Ti stai scervellando da giorni per capire come organizzare un viaggio a Bali indimenticabile? Take it easy! Ci pensiamo noi! In questo articolo troverai i dettagli fondamentali per rendere la tua vacanza un vero e proprio sogno.
Come lo sappiamo? Perché abbiamo avuto il piacere di visitare quest’isola per più di un mese, ce ne siamo innamorati follemente e l’abbiamo esplorata in lungo e in largo.
Questo ci ha permesso di conoscere tutto nei minimi dettagli ed ora siamo pronti per condividerli con te!
Scegli il giusto periodo per andare a Bali
Il primo step per organizzare un viaggio a Bali ottimale è conoscere il clima dell’isola.
L’errore più grande è quello di paragonare il clima di Bali a quello della Thailandia. Si è portati a pensare, a causa di una conoscenza limitata della geografia, che sussistano le stesse condizioni in entrambe le nazioni.
Andando a consultare il mappamondo però, ti puoi facilmente accorgere che la Thailandia si trova al di sopra dell’Equatore (nell’emisfero boreale) mentre l’Indonesia a sud dell’Equatore (nell’emisfero australe).
Il risultato? Due fasce climatiche opposte! Ma vediamo nel dettaglio la situazione climatica di Bali:
Organizzare un viaggio a Bali: meglio l’estate o l’inverno?
Il clima di Bali è caratterizzato da due stagioni predominanti, come la maggior parte dei paesi influenzati dalla zona climatica equatoriale. Vi è quindi la stagione secca e quella umida:
- Stagione umida: caratterizzata da piogge monsoniche, clima più umido e freddo e giornate leggermente più corte. Inizia da novembre e termina pressoché a marzo;
- Stagione secca: durante la quale le temperature si alzano, il clima è più torrido e le giornate leggermente più lunghe. Inizia verso la metà di maggio e termina con la fine di ottobre.
Analizzati questi fattori che caratterizzano il clima: qual è il periodo migliore per visitare l’isola di Bali?
A nostro parere, il periodo migliore è l’estate: tra gli inizi di giugno e la fine di agosto. Perché proprio questo lasso di tempo?
Semplice: a giugno, ovvero il momento più favorevole, il paese è ancora poco frequentato dai turisti di tutto il mondo. Questo fattore potrebbe farti vivere un’esperienza autentica e più a contatto con la popolazione locale.
Il mese di agosto invece, periodo di alta stagione, è influenzato dall’arrivo di tanti turisti e dall’aumento dei prezzi degli alloggi e delle esperienze. Questi fattori potrebbero farti vivere un’esperienza meno particolare (ma non per questo meno entusiasmante).
Prenota il volo
Il secondo step fondamentale per capire come organizzare un viaggio a Bali è quello di scegliere e prenotare il volo aereo. In merito a questo argomento ci sono svariate teorie e correnti di pensiero.
C’è chi desidera prenotare il biglietto con largo anticipo, perché così facendo potrebbe strappare un prezzo migliore. Chi invece decide di aspettare quasi l’ultimo momento nella speranza di beccare l’offerta giusta.
Nessuno delle due tecniche è giusta al 100% o completamente sbagliata. Noi siamo convinti che la via di mezzo tra le due soluzioni sia quella corretta.
Ci spieghiamo meglio: ad oggi l’algoritmo che gestisce le tariffe dei voli è molto più complesso di quanto lo fosse anni addietro. Questo per dire che prenotare con un anno di anticipo potrebbe risultare controproducente, poiché l’algoritmo prevede e gestisce anche questo pensiero logico.
Ormai le compagnie aeree conoscono e prevedono meglio di noi le nostre esigenze e abitudini d’acquisto.
Il nostro consiglio è quello di monitorare i prezzi con largo anticipo, utilizzando sempre la navigazione in incognito e soprattutto prendendo appunti sull’andamento dei prezzi.
In questo modo potrai accorgerti di ogni variazione e stimare o prevedere a quanto potresti comprare il biglietto facendo un vero affare. Ad esempio: quando siamo partiti per il sud est asiatico, abbiamo comprato il biglietto soltanto due mesi prima.
Abbiamo sfruttato un’offerta della compagnia aerea e ci siamo aggiudicati un volo molto comodo, con uno scalo soltanto e ad un prezzo molto onesto.
Organizza un itinerario a Bali…o forse no!
Se c’è una cosa che il sud est asiatico, e in particolare Bali, ci ha insegnato è proprio quella che pianificare un itinerario nei minimi dettagli non è sempre la soluzione migliore.
Quest’isola ti accoglie, ti trasporta e ti fa provare emozioni incredibili. Tutto questo solo se hai fiducia e sei disposto a lasciarti andare. Tuttavia, per non incorrere in imprevisti evitabili, puoi prendere spunto da alcune guide turistiche davvero formidabili.
Stiamo parlando ad esempio degli itinerari da sogno di Travel365 che all’interno del loro sito offrono una panoramica di molteplici mete nel mondo, tra cui anche Bali.
Durante la nostra permanenza siamo rimasti affascinati da alcune tappe e itinerari consigliati proprio da loro. E sai qual è stata la cosa più comoda in assoluto?
Ogni guida e ogni percorso ce lo siamo portati dietro direttamente sul nostro smartphone! Niente fogli da stampare, niente pesanti e ingombranti riviste di viaggio.
Con Travel365 tutto è leggero e a portata di mano grazie soprattutto alla loro app. La trovi a questo link: https://www.travel365.it/goapp/i/.
La nostra esperienza, grazie anche a Travel365, è stata un perfetto connubio tra il lasciarsi trasportare dal cuore, dai sapori, dai colori e dagli odori e la consapevolezza di conoscere Bali attraverso degli itinerari unici e meravigliosi consigliati nell’app.
Perciò prima di partire, ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata al loro sito e di scaricare l’applicazione dedicata!
Il nostro itinerario a Bali di un mese
Bali è un’isola relativamente piccola ma spostarsi da un posto all’altro richiede tempi molto lunghi. Per percorrere 5 Km ci si può impiegare fino a mezz’ora/40 minuti.
Questo fa sì che l’isola abbia un sacco di posti da visitare che sono uno totalmente diverso dall’altro. Puoi vedere uno scorcio di Bali differente in ogni zona che visiti.
Durante il nostro itinerario ci siamo innamorati profondamente di 3 zone, scoperte grazie a Travel365! Sono tre posti molto diverse tra loro: Kuta, Ubud e Amed.
KUTA – situata vicino all’aeroporto, è una zona turistica adatta ai surfisti. È la zona perfetta sia per iniziare a surfare ma anche per tutti i surfisti esperti. È davvero magica perché ti trasmette quella vibrazione tipica del mondo del surf. In questa zona ci sono spiagge con diversi tipi di onde. La sera invece la città si anima con feste e discoteche lungo tutto il litorale.
UBUD – la nostra preferita, si trova in centro a Bali ed infonde vibes totalmente differenti rispetto a Kuta: più yoga, più centri meditazione, più arte. A Ubud è possibile seguire un sacco di corsi e attività: noi, ad esempio, abbiamo fatto un corso per modellare la creta. Di sera è molto più tranquilla, no party e disco, ma musica live tradizionale.
AMED – locata a nord est di Bali è una zona ancora poco conosciuta. Si sta sviluppando negli ultimi anni ed inizia ad essere una meta turistica, ma lontana dai centri turistici principali. La maggior parte delle persone la raggiungono per fare snorkeling e diving. I panorami qui sono pazzeschi: si vede la costa, un mare cristallino e il vulcano Gunung Agung sullo sfondo. Per girarla ti consigliamo di noleggiare un motorino.
Come muoversi a Bali
Conoscere i vari mezzi di trasporto che ti permettono di visitare l’isola è un ottimo modo per capire come organizzare un viaggio a Bali.
Vediamo assieme i principali e quelli da evitare:
Muoversi con i mezzi pubblici
Come abbiamo detto in precedenza, Bali è un’isola abbastanza piccola e con una viabilità complessa. La rete di infrastrutture pubbliche dedicate al trasporto quindi non è sviluppata come altre mete del sud est asiatico.
Il nostro consiglio è di varare altre alternative, sempre economiche e più efficaci.
Muoversi con motorino
Lo scooter e le moto sono i mezzi più diffusi e utilizzati sia dai local che dai turisti per visitare Bali. Sono soluzioni economiche e molto versatili, in grado di portarti da un luogo all’altro dell’isola senza problemi.
I punti di noleggio sono sparsi in tutta l’isola e il costo di un motorino si aggira attorno ai 5 euro al giorno, ossia 50.000,00/70.000,00 IDR. Noi abbiamo optato per questa soluzione quando avevamo la necessità di spostarci per lunghi tratti.
Altri mezzi di trasporto
Altre alternative da varare possono essere:
- Noleggiare un auto – è meno economica e agile rispetto al motorino e richiede necessariamente la patente internazionale;
- Camminare a piedi – spesso si tende a sottovalutare la pratica di spostarsi a piedi tuttavia, in alcuni luoghi di Bali come Ubud, è un’alternativa salutare, economica e divertente! In viaggio è quella che preferiamo più di tutte.
Scegli un alloggio (o più di uno!)
Un altro tema da non sottovalutare, quando vuoi capire come organizzare un viaggio a Bali, è quello inerente agli alloggi.
Noi, personalmente, non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel trovare strutture economiche, pulite e in posizioni strategiche. A Bali ci sono migliaia di strutture e questo ti permette di scegliere accuratamente, anche all’ultimo minuto in loco.
Ti consigliamo di prenotare da casa solamente le prime notti. I primi giorni infatti sono quelli utili ad ambientarti e a capire come muoverti. Il resto dei giorni ti consigliamo di andare dove ti porta il cuore!
Se sei una persona precisa, che adora pianificare tutto nei minimi dettagli, allora Travel365 è l’app che fa per te.
All’interno delle sue guide e itinerari troverai consigli sulle migliori strutture, come trovare offerte low cost e soprattutto una panoramica delle zone migliori dove alloggiare.
Come prepararsi per il viaggio
Di seguito vediamo alcuni aspetti inerenti all’organizzazione di un viaggio a Bali che, a nostro avviso, non andrebbero mai sottovalutati. Parleremo infatti di: vaccinazioni, assicurazioni e cose utili da mettere in valigia.
Servono vaccinazioni per andare a Bali?
In merito al discorso vaccinazioni si potrebbe aprire un articolo infinito. Cercheremo di essere sintetici ma allo stesso tempo molto seri.
Partiamo col dire che, ad oggi, non risulta esserci alcun vaccino obbligatorio per poter varcare i confini di Bali. Questo per dire che, grazie al nostro piano vaccinale italiano, siamo coperti per la maggior parte delle malattie più diffuse in tutto il mondo.
Ma se non sono obbligatori allora cosa parliamo a fare? In realtà ci sono dei vaccini fortemente consigliati:
- Epatite A;
- Tetano;
- Dengue;
- Tifo.
Queste malattie risultano essere ancora radicate in tutto il sud est asiatico. Recandoti nelle zone remote e poco frequentate della Thailandia, del Vietnam, del Laos o dell’Indonesia, non è del tutto escluso il rischio di poterle contrarre.
Per maggiori informazioni e dettagli ti possiamo solo consigliare ciò che abbiamo fatto anche noi: recati dal tuo medico di fiducia con largo anticipo per verificare la tua copertura vaccinale ed, eventualmente, programmare una profilassi adeguata e consultare il sito di Viaggiare sicuri.
Cosa mettere in valigia
Eccoci giunti quasi alla conclusione. E quale modo migliore di finire un articolo se non consigliarti cosa mettere dentro il tuo zaino da viaggio?
In base alla nostra esperienza come nomadi digitali e viaggiatori a tempo pieno, vogliamo suggerirti 5 oggetti che non puoi fare a meno di portare in viaggio con te:
- Passaporto e patente internazionale – sono due documenti molto importanti che ti serviranno in tutto il mondo. Per quanto riguarda la patente internazionale ti consigliamo di scansionarla e conservarla nel tuo telefono o cloud;
- Strumenti per lo smart working – se sei un nomade digitale, abbiamo preparato una guida completa inerente ai 10 strumenti per lo smart working da portare sempre con te in viaggio;
- Guide di viaggio – non c’è compagno più fedele di una guida di viaggio dettagliata e informativa inerente alla meta che intendi visitare. Se vuoi esplorare il sud est asiatico in maniera autentica, gli itinerari di Travel365 sono ciò che fa per te;
- Spray repellente per insetti – utile soprattutto se visiti zone naturali o poco turistiche. Nel sud est asiatico come in Africa, questo piccolo gadget ti protegge da insetti e parassiti indesiderati;
- Fermenti lattici a bizzeffe! – porta sempre con te Imodium e fermenti lattici in modo tale da non farti sorprendere dal mal di pancia fulminante!!! 🤣
Concludendo…
Eccoci alla conclusione di un ennesimo viaggio nel viaggio. Suggerirti come organizzare un viaggio a Bali ci ha fatto rivivere dei momenti strepitosi.
Bali è una meta unica e meravigliosa, perfetta per chi vuole rigenerarsi, trovare se stesso e staccare la spina dalla monotonia della vita di tutti i giorni.
Siamo certi che questo articolo possa tornarti utile per il tuo prossimo viaggio. La nostra avventura però non finisce qui! Vogliamo infatti scrivere molti altri articoli indispensabili per tutti i viaggiatori e nomadi digitali.
Se vuoi saperne di più in merito a diverse tematiche di viaggio come lavorare da remoto, vivere in viaggio oppure consigli di vanlife:
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Per oggi è tutto!
Buon viaggio Vangulista!
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