Siamo appena tornati dal nostro viaggio di un mese nell’affascinante isola di Bali, la meta più conosciuta dell’Indonesia. Che dire: se chiudiamo gli occhi possiamo ancora percepire il profumo di salsedine caratteristico del posto.
Bali è entrata nei nostri cuori. Abbiamo vissuto a contatto con i local, conosciuto alcune tra le loro tradizioni più belle e assaggiato gran parte dei piatti tipici super saporiti.
Proprio per questo abbiamo deciso di scrivere questo itinerario a Bali di 15 giorni. Non tutti hanno la fortuna di viaggiare per lunghi periodi perciò abbiamo deciso di selezionare solo le tappe migliori.
Sei pronto a prenotare il tuo prossimo volo e a vivere emozioni autentiche e genuine proprio come abbiamo fatto noi? Ecco il miglior itinerario a Bali per la tua prossima vacanza tropicale!
Organizzare un itinerario a Bali
Questo articolo è dedicato interamente alle tappe del viaggio. Tuttavia, ci teniamo a fornirti sempre informazioni precise e dettagliate a 360°.
Per questo ti consigliamo di leggere il nostro articolo su come organizzare un viaggio a Bali. Qui troverai molti consigli e spunti per partire serenamente.
Potrai scoprire quali sono i mezzi più intelligenti per spostarti sull’isola, come gestire il denaro, cosa mettere in valigia e molte altre informazioni dedicate.
Detto questo possiamo finalmente entrare nel vivo di questo articolo: qual è il periodo migliore per visitare bali?
Quando organizzare un viaggio a Bali
Bali gode di un clima tropicale con due stagioni principali: la stagione secca (da aprile a ottobre) e quella delle piogge (da novembre a marzo).
Per un viaggio perfetto, il periodo migliore è la stagione secca, quando il sole splende e le precipitazioni sono minime.
Luglio e agosto sono i mesi più affollati. Se cerchi un po’ di tranquillità, maggio, giugno, settembre e ottobre sono perfetti per esplorare l’isola senza la presenza di troppi turisti.
Noi siamo atterrati sull’isola proprio agli inizi del mese di luglio. Dobbiamo essere totalmente sinceri: nonostante la presenza di tante persone non è stata un’esperienza spiacevole.
Il mood e l’energia di quest’isola rendono ogni particolare semplicemente perfetto: persino la vista di migliaia di persone camminare lungo le strade delle principali città.
Se sei un nomade digitale come noi potresti persino apprezzare l’opportunità di conoscere tanti altri viaggiatori con le tue stesse passioni.
Itinerario a Bali di 15 giorni
E a proposito di passione, quella che più ci rappresenta è scoprire a fondo un Paese e la sua cultura per poi raccontare ogni dettaglio qui sul blog.
Sei pronto a scoprire la nostra proposta di itinerario a Bali?
Giorno 1: Arrivo a Ubud
Il tuo viaggio inizia atterrando ad Ubud, il cuore culturale di Bali. Dopo aver trovato il tuo alloggio ed esserti liberato dei bagagli ti consigliamo di fare una passeggiata nel centro città.
Lasciati trasportare dai profumi, dai suoni e dai sapori di questa città dall’energia particolare. Esplora i vari mercatini, le botteghe artigiane e lasciati conquistare dalla vista dei tantissimi scorci floreali posti in ogni angolo della città.
Giorno 2: i templi e le tradizioni
Il secondo giorno, dopo aver recuperato le energie perse in viaggio, è dedicato alla scoperta di alcuni dei templi più suggestivi di Ubud.
Tra i più caratteristici puoi trovare: il Pura Taman Saraswati, con il suo laghetto di fiori di loto, e il Goa Gajah, noto come la Grotta dell’Elefante.
Prenditi tutto il tempo necessario e non fare le cose con la fretta caratteristica dell’uomo occidentale. Relax! Sei in viaggio!
Dopo una giornata all’insegna della scoperta culturale di Bali puoi concludere la giornata assistendo a uno spettacolo di danza tradizionale balinese.
Questa tipologia di intrattenimento viene spesso eseguita al Palazzo Reale! A nostro avviso è un’esperienza incantevole, capace di trasportarti in epoche semplici ed antiche.
Giorno 3: la natura balinese
Il terzo giorno a Bali ti consigliamo di trascorrerlo nella natura che cresce rigogliosa in tutta l’isola! Inizia la giornata con una passeggiata tra le terrazze di riso di Tegallalang.
Ti sembrerà di essere finito dentro ad una cartolina, oppure nello schermo di un documentario di National Geographic da quanto intensi e vibranti sono i colori.
Nel pomeriggio invece, puoi dirigerti verso la Monkey Forest e visitare questa iconica oasi sacra dove i macachi scorrazzano liberi tra gli alberi.
Ti consigliamo di chiudere ermeticamente tutte le tasche e, nel caso porti gli occhiali, di tenerli ancorati saldamente alla tua faccia! Quelli non sono solo macachi… Sono degli abili (e adorabili) borseggiatori seriali! 😂
Giorno 4: la potenza e la bellezza dell’elemento acqua
Dopo esserti svegliato di mattina presto, per godere della serenità impagabile di un alba a Bali, dirigiti verso la cascata di Tegenungan: uno spettacolo della natura molto suggestivo.
Qui molti turisti sono avvezzi a farsi il bagno e sfidare la forza dell’acqua in caduta libera. A nostro avviso è un’esperienza molto bella perché puoi percepire la potenza sprigionata da madre natura.
A poca distanza dalla cascata si trova un villaggio tradizionale balinese, perfettamente avvolto dalla foresta. Qui, con tutta calma, hai l’opportunità di osservare la vita, le usanze dei suoi abitanti e i lavori degli artigiani locali.
Giorno 5: trekking al monte Batur
Il quinto giorno si apre ben prima del sorgere del sole! Indossa delle scarpe comode, metti in zaino delle scorte di cibo e parti per una delle esperienze più memorabili del viaggio: l’ascesa al Monte Batur per vedere l’alba.
La fatica della salita è ripagata dal panorama mozzafiato che, minuto dopo minuto, si svela con i primi timidi raggi di sole.
Questo trekking non è da sottovalutare, soprattutto per chi non è abituato a camminare su terreni a tratti scivoloso e per lunghi periodi.
Non prevede difficoltà tecniche particolare ma richiede un minimo di attenzione!
Giorno 6: la vera essenza della vita balinese
Lascia Ubud per immergerti nel paesaggio incontaminato di Sidemen, un piccolo villaggio circondato da risaie e colline.
Qui il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre ad un ritmo lento, come l’acqua di un fiume che bagna una pianura. A Sidemen puoi muoverti a piedi o in bicicletta.
Ti consigliamo di fermarti a conversare con la popolazione locale, sempre sorridente e sincera, si assaporare la vita rurale e vera, quella lontana dal turismo di massa.
Giorno 7: la porta del paradiso
Prosegui verso est, a Candidasa, una località dove si respirano vibe ricche di tranquillità e pace.
Nel pomeriggio, visita al tempio di Lempuyang, noto per la sua “Porta del Paradiso”. Il panorama sul Monte Agung attraverso le porte del tempio è uno dei più iconici di Bali.
Giorno 8: le bellezze del mondo marino
Dopo tanta natura, risaie e piccoli centri urbani popolati da gente locale è giunto il momento di raggiungere il mare: più precisamente ad Amed.
Amed è un paradiso soprattutto per gli amanti dello snorkeling e del diving. Qui puoi trascorrere la giornata esplorando i fondali ricchi di coralli e pesci colorati.
Una caratteristica di questo lato dell’isola è la presenza di tanti piccoli warung lungo tutta la costa. Dopo una giornata passata ad immergerti nei fondali marini avrai anche la possibilità di cenare con una vista incredibile sul mare!
Giorno 9: immersione al relitto della USAT Liberty
Se le immersioni sono il tuo forte, durante il giorno 9 potresti spostarti a Tulamben: un vero e proprio must per tutti gli appassionati dei fondali marini.
A largo dalla costa infatti puoi immergerti per andare alla ricerca del relitto della USAT Liberty: uno degli spot di immersione più famosi dell’isola.
Anche se non sei un esperto subacqueo o non hai interesse a diventarlo, anche lo snorkeling qui offre uno spettacolo indimenticabile tra coralli e resti di navi sommerse.
Giorno 10: esperienza con i delfini
Cambia location e dirigiti verso nord. Ad attenderti troverai Lovina che ti accoglie con le sue spiagge di sabbia nera.
In questa parte di isola le opzioni sono tante. Puoi svegliarti all’alba per uscire in barca ad avvistare i delfini, oppure fermarti in spiaggia per trascorrere una giornata in totale relax.
Puoi persino raggiungere a piedi, con un trekking lungo costa di circa 2 ore, le sorgenti termali di Banjar. Ti consigliamo poi di concludere la giornata nei pressi della cittadina.
Giorno 11: le cascate nascoste di Munduk
A circa 40 minuti di distanza da Banjar puoi trovare un luogo paradisiaco immerso nella natura balinese. Si tratta di Munduk, una gemma nascosta tra montagne e foreste al centro dell’Isola.
Qui potrai ammirare tra le cascate meno affollate e più scenografiche di Bali, potrai inoltre passeggiate tra le piantagioni di caffè passando per piccoli villaggi remoti abitati da contadini.
Giorno 12: il tempio di Ulun Danu Bratan
Dopo essere approdato a Munduk e aver visitato le sue cascate nascoste, ti consigliamo di dirigerti al tempio Ulun Danu Bratan: uno dei più fotografati di Bali, situato sulle rive del Lago Bratan.
In quest’area sono presenti altri due laghi degni di nota, Tamblingan e Buyan, immersi in un paesaggio di foreste e vulcani. Sulle loro rive sorgono altri templi molto belli e ben conservati che vale la pena visitare.
Giorno 13: le risaie patrimonio UNESCO
Dopo aver trascorso il risveglio e la mattinata nei pressi dei laghi della tappa precedente, spostati verso le risaie di Jatiluwih, nonché patrimonio UNESCO e spettacolo naturale senza eguali.
Qui puoi camminare tra le terrazze seguendo i piccoli canali di irrigazione. Ti consigliamo di recarti al tramonto, e godere degli ultimi raggi del sole al tempio di Tanah Lot.
Il punto rialzato rispetto al livello del mare ti permette di osservare un gioco di luci dorate sull’oceano semplicemente meraviglioso!
Se decidi di trascorrere una notte qui ti consigliamo di prenotare un alloggio tipico in bambù all’interno della foresta. Dormire cullato dal rumore degli animali notturni e il dolce scorrere dell’acqua delle risaie è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.
Giorno 14: ti va un po’ di surf?
Il penultimo giorno di questo itinerario di 15 giorni a Bali si anima con la traversata del centro dell’isola sino ad arrivare a Seminyak: la tappa perfetta per gli amanti del surf!
Le attività migliori che puoi fare in queste spiagge sono due: rilassarti prendendo il sole e nuotando nell’acqua azzurra oppure noleggiare una tavola e da surf e divertirti a cavalcare le migliori onde balinesi.
La sera invece, cena con i piedi nella sabbia in uno dei tanti beach club in riva alla spiaggia.
Giorno 15: l’ultimo giorno prima del ritorno
L’ultimo giorno vuol dire solamente rifare le valigie per prendere l’aereo di ritorno. Tuttavia, in base all’orario del tuo volo, puoi ancora vivere un’esperienza indimenticabile.
Dirigiti verso Uluwatu e visita il tempio arroccato sull’irta scogliera per poi concludere il tuo viaggio con un pranzo o una cena sulla spiaggia di Jimbaran: il perfetto arrivederci all’isola più bella della Thailandia.
Cosa mangiare durante il tour a Bali
Recentemente abbiamo scritto un articolo dedicato a vivere a Bali come nomade digitale. All’interno di questo articolo che ti consigliamo di spulciare, abbiamo evidenziato come il cibo balinese (soprattutto la scelta vegetariana e vegana) sia buonissimo!
Durante la nostra permanenza di un mese siamo riusciti a trovare ovunque un’ampia scelta di pietanze vegane e vegetariane. Ed erano tutte tremendamente buone!
Se da un lato Bali ci ha conquistati per la grande varietà e bellezza paesaggistica, dall’altro ci ha rapiti con i suoi gusti inconfondibili ed equilibrati.
Ti consigliamo di perderti tra le varie bancarelle di street food locale oppure di recarti nei grandi mercati. Qui troverai molti piatti asiatici ma soprattutto potrai assaporare la cucina locale balinese.
Un vero e proprio viaggio all’interno del viaggio!
Concludendo…
Bali non è solo un’isola, è un’esperienza che ti entra nel cuore. Ogni luogo, ogni sorriso e ogni piatto racconta una storia che vale la pena vivere.
Questo itinerario a Bali di 15 giorni è solo un assaggio di ciò che l’isola ha da offrirti. Non vediamo l’ora di scoprire se, anche tu, hai percepito e vissuto le nostre stesse emozioni.
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Per oggi è tutto!
Buon viaggio Vangulista!