Noi siamo Giulia e Stefano, due viaggiatori e nomadi digitali con la passione per la vanlife. Anche la storia che vogliamo raccontarti oggi parla di due giovani ragazzi, Giada e Loris, e del loro progetto di vita: Lostandfoundtravelling.
Le storie, che raccontisamo sul nostro blog, hanno il potere di ispirare le persone e spingerle ad intraprendere grandi cambiamenti.
Siamo convinti che la realtà che viviamo ogni giorno sia unica ed interconnessa. Noi siamo energia e materia allo stato puro, siamo connessi gli uni e gli altri da un filo sottile che racchiude in se tutta la bellezza e la grandezza dell’universo.
Oggi non vogliamo svelarti sin da subito cosa accomuna la nostra storia a quella di Giada e Loris. Lo scoprirai solamente perdendoti tra le parole che loro stessi ci hanno donato.
Se in questo periodo senti di non avere più certezze, percepisci che l’universo ti suggerisce di cambiare ma non trovi il coraggio di farlo, allora questa storia saprà indicati la tua strada.
Raccontateci: chi eravate prima di iniziare a viaggiare?
Non eravamo tanto diversi da adesso, siamo solo un po’ invecchiati e con qualche acciacco in più!
Ci siamo conosciuti da giovani (18 anni Loris, 19 Giada) e abbiamo subito iniziato a uscire insieme, andando a vivere insieme solo due anni dopo.
Inizialmente avevamo passioni diverse, in primis quella dei viaggi. Giada infatti adorava scoprire posti nuovi, e fare esperienze incredibili come ragazza alla pari: ha trascorso un anno tra Irlanda e Londra.
Loris invece non aveva ancora preso in considerazione l’idea di viaggiare. Passione che poi, a furia di accompagnare in giro per il mondo Giada, ha preso il sopravvento!
Qualcosa su Loris
Sono da sempre un grande appassionato di motori e del fai da te. Un’altra grande passione che mi ha accompagnato per tutta la vita sono i videogiochi, anche se avendo gusti difficili alla fine sono pochi quelli che mi piacciono realmente. Infine adoro le serie tv, ma anche gli anime.
Prima di viaggiare a tempo pieno ho lavorato per anni in una ditta che produce componenti per motori, inizialmente nel controllo finale, per poi passare nel laboratorio metallurgico.
Qualcosa su Giada
Oltre a quella dei viaggi ho anche qualche passione un po’ più “piccola” tra cui i dolci (adoro fare le torte ma sul van, mannaggia, ho perso questa abitudine), i libri e i gatti, in pratica mi vedo già bene come nonnetta. Ah, e non dimentichiamo, anche io adoro le serie tv!
Prima di viaggiare fulltime sono stata un’impiegata nel settore energetico per diversi anni.
C’è stato un momento in particolare in cui avete capito che dovevate cambiare rotta? Qual è stato?
Non c’è stato un singolo momento definito che ci ha spinto a prendere questa decisione. Possiamo dire piuttosto che è stato un processo graduale.
L’idea di abbracciare questo stile di vita è nata lentamente, mentre gestivamo i nostri social media come passatempo, senza immaginare che potesse diventare un vero e proprio lavoro.
Camperizzare il nostro van “Hoppipollo” è stato il passo successivo. Inizialmente lo avevamo pensato solo per le classiche vacanze.
Con il tempo, però, ci siamo resi conto che la vanlife ci appassionava sempre di più. Così la nostra passione si è trasformata in uno stile di vita a tempo pieno.
Vivere in van ci avrebbe permesso di viaggiare di più, dovevamo solo trovare un lavoro che ci permettesse di vivere in viaggio per non consumare i nostri risparmi.
Loris è stato il primo a lasciare il lavoro per avviare un e-commerce e dedicarsi più seriamente ai social media mentre Giada, durante la pandemia, ha potuto lavorare in smart working.
Era il giusto appiglio per considerare effettivamente l’idea di lavorare viaggiando!
Dopo qualche tempo, abbiamo quindi preso la decisione di abbandonare la routine per intraprendere la nostra nuova vita on the road: una vita da nomadi digitali.
Oggi di cosa vi occupate e quali sono stati i primi passi che vi hanno permesso di intraprendere questo percorso?
Attualmente siamo travel content creators: ci dedichiamo alla creazione di contenuti sui nostri canali social, soprattutto su Instagram, incentrati sui viaggi e pensati per ispirare altre persone a scoprire nuovi luoghi.
Concentriamo la nostra attenzione principalmente su attrazioni naturali e esperienze insolite, ma anche su qualche fuga in città.
Questo ci permette di collaborare con enti del turismo, strutture ricettive e brand affini a questo universo, creando contenuti su misura da condividere sia sui nostri canali che su quelli dei nostri clienti.
Su YouTube invece abbiamo un focus totalmente diverso: qui infatti ci piace trattare argomenti più affini al mondo della vanlife, come ad esempio camperizzare un van oppure viaggiare in modo sostenibile in van.
Oltre a questo, gestiamo anche un e-commerce specializzato in accessori e componenti per camper, offrendo supporto ai clienti grazie alla nostra esperienza diretta.
Abbiamo fondamentalmente unito le nostre due grandi passioni – i viaggi e il fai da te nel mondo dei camper – creando un lavoro che ci permette di vivere da nomadi digitali.
Che cosa significa viaggiare per voi?
Per noi viaggiare significa spensieratezza e libertà. Il viaggio ci permette di uscire dagli schemi e smetterla di pianificare sempre tutto.
Avere un van in questo ci ha aiutato tantissimo. Ci ha permesso di adottare uno stile di vita più spontaneo e adattabile, dove l’essenziale è esplorare nuovi territori e imparare costantemente qualcosa di nuovo.
Infatti ci piace prendere i viaggi un po’ come vengono, l’importante è scoprire posti nuovi e imparare dalle esperienze: positive o negative che siano.
E per quanto sia difficile spiegare
Non è importante dove, conta solamente andare
Comunque vada, per quanta strada ancora c'è da fare…
Amerai il finale!
Cesare Cremonini - Buon Viaggio (Share The Love)
Oltre a questo viaggiare ci permette di scoprire chi siamo realmente, di riconnetterci con la natura e vivere momenti di totale tranquillità.
Qual è il momento più bello, intenso ed emozionante che avete vissuto in viaggio?
Più che un momento ci piacerebbe menzionare un intero viaggio di “soli” 12 giorni che abbiamo vissuto in Islanda. Quell’avventura ci ha segnati profondamente.
È stato il nostro primo viaggio on the road, un’esperienza che ci ha portato ad esplorare paesaggi mozzafiato e a immergerci in una terra così diversa da tutto ciò che avevamo visto prima che ci sembrava irreale.
E’ un viaggio che ci ha fatto sentire piccolissimi di fronte alle maestose creazioni della natura, ci ha fatto emozionare come bambini e ci ha connesso ancora di più.
Quali sono le difficoltà maggiori che avete riscontrato lungo il vostro percorso?
Essere costanti! Purtroppo ancora oggi ci rendiamo conto di avere un problema con l’organizzazione del lavoro.
Nonostante i nostri sforzi, a volte ci troviamo a procrastinare e a non essere del tutto focalizzati sulle nostre priorità. Tuttavia stiamo continuamente imparando a gestire meglio il nostro tempo.
Un’altra cosa su cui stiamo lavorando è la motivazione che talvolta è altalenante. Ma questo aspetto, probabilmente, accomuna molte più persone di quelle che possiamo immaginare.
È difficile, se non impossibile, essere motivati al 100% tutti i santi giorni.
Anche per questo stiamo imparando a superare gli ostacoli e a mantenere alta la passione per ciò che facciamo. Diciamo che essere i capi di se stessi ha sicuramente dei pro ma anche di contro!
Qual è l’insegnamento più importante che il viaggio vi ha dato fino ad oggi?
Che la felicità risiede nelle piccole cose. Sappiamo che sembra una frase fatta ma è la verità nel nostro caso. Questo ce lo ha insegnato in particolare modo la vanlife.
Ci siamo resi conto che nella vita i momenti più importanti sono anche i più semplici: scoprire la bellezza della natura, condividere un pasto con nuovi amici o semplicemente ammirare un tramonto.
Sono i momenti più preziosi dei nostri viaggi e guarda caso sono tutte azioni molto semplici e genuine.
Non abbiamo bisogno di grandi cose materiali per essere felici. Sono le esperienze che ci lasciano qualcosa di importante.
Qual è il vostro equilibrio tra vita-viaggio-lavoro e come fate a mantenerlo?
Possiamo dire che lo stiamo ancora cercando? 🤣
Come abbiamo detto prima, non crediamo ci sia una formula magica per questo aspetto. È una sfida che affrontiamo day by day. Ci segniamo tutto sulla nostra agenda e da lì gestiamo le nostre giornate.
Ci sono giorni in cui siamo più impegnati, altri in cui ci dedichiamo totalmente al lavoro e altri in cui ci ritagliamo l’intera giornata per staccare la spina e fare quello che ci piace di più.
Anche qui non manca qualche bella scampagnata nella natura, specialmente i trekking che ci permettono di non pensare più al lavoro e liberare totalmente la mente.
Tornereste mai indietro?
Al momento, non ci poniamo troppe domande sul futuro. Siamo pienamente immersi nel presente e ci godiamo ogni istante di questa avventura.
Attualmente non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro, ma siamo consapevoli che le circostanze, anche lavorativamente parlando, possono cambiare e che potremmo dover affrontare nuove sfide nel corso del tempo.
Restiamo aperti a tutte le possibilità che il futuro ci riserva!
Potete dare un solo consiglio a Giada e Loris di prima, quelli che ancora non avevano compiuto alcuna scelta per arrivare qui oggi: cosa direste?
Se potessimo parlare a noi stessi del passato, gli diremmo sicuramente di buttarsi prima in quest’avventura. La vita è una e si fa sempre a tempo a ritornare sui propri passi.
Gli diremmo di cogliere le possibilità sin da subito e con maggiore determinazione. Di non aspettare il momento perfetto, perché semplicemente non esiste.
Gli diremmo anche che per quanto ci piaccia vivere alla giornata, l’organizzazione è essenziale per gestire meglio le giornate haha 🤣
Concludendo…
Giada e Loris, in arte lostandfoundtravelling, sono il carburante perfetto per avviare il motore del cambiamento. Quel motore che ti spinge fuori dalla tua zona comfort e ti trasporta con energia a scoprire la versione migliore di te.
La loro intervista invece ci offre un punto di vista eccezionale per capire come, se lo vuoi veramente, tutto è davvero possibile. Anche mollare tutto e cambiare vita con due contratti a tempo indeterminato.
Siamo grati per aver letto e pubblicato le loro parole e, ad essere sinceri, rileggere questa intervista ci riempie il cuore di positività ed energia!
Se vuoi conoscere altri aspetti della loro vita ti invitiamo a seguirli attraverso:
- Instagram: https://www.instagram.com/lostandfoundtravelling/
- Sito web: https://lostandfoundtravelling.com/
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCzLmdFGiHP3LLsGkMiGrGKg
Noi invece torneremo la prossima settimana per parlarti di altrestorie di viaggiatori e nomadi digitali che hanno deciso di vivere in viaggio a tempo indeterminato.
Se hai trovato interessante questo spunto ti invitiamo a:
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Per oggi è tutto!
Buon viaggio Vangulista!
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