piattaforme freelance per nomadi digitali

11 piattaforme freelance per nomadi digitali

Se sei un nomade digitale (o vuoi diventarlo) non perdere queste 12 piattaforme freelance, perfette per chiunque voglia lavorare da remoto.
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Indice

Se sei capitato in questo articolo è perché anche tu, come noi, sei arrivato al punto di voler diventare un lavoratore freelance.

Ciò che segue ti offrirà uno spunto molto utile in merito alle piattaforme per freelance da utilizzare se vuoi vivere in viaggio e lavorare da remoto.

La nostra esperienza ci ha spinto a selezionare per te le migliori 12 tra cui quelle che ci hanno permesso di sondare il mercato del lavoro e ottenere i primi incarichi.

Questo è un tema a cui siamo particolarmente legati perché sappiamo bene come ci si sente ad intraprendere una carriera come lavoratori digitali con partita iva: all’inizio nessuno ti regala niente e le occasioni vanno conquistate con impegno, dedizione e sacrificio!

Se sei pronto ad esplorare questo nuovo universo ricco di occasioni e possibilità allora non ti resta che farti trasportare dalle nostre parole!

Le 11 migliori piattaforme freelance

Online è possibile reperire le più disparate informazioni, talvolta confuse o superficiali, in merito al mondo dei lavori digitali.

Ecco perché è necessario ascoltare chi questo mondo lo conosce come le sue tasche. Dal 2020 anche noi abbiamo deciso di mollare i nostri lavori tradizionali ed intraprendere una carriera da freelance.

Il nostro obiettivo era quello di mantenerci in viaggio con le nostre forze, abilità e competenze.

Durante i primi due anni, sono state molte le piattaforme per freelance che si sono rivelate un vero trampolino di lancio per noi.

Ecco quelle che vogliamo consigliarti nei paragrafi successivi:

  • Fiverr;
  • Upwork;
  • Freelancer;
  • Digital Nomads Jobs;
  • Melascrivi;
  • TalentGo;
  • Asslance;
  • Freelanceboard;
  • Twago;
  • Malt;
  • Toptal;
  • YouCrea.

Scopriamole tutte assieme.

Giulia e Stefano mentre lavorano sulle piattaforme freelance migliori del mondo

1. Fiverr

È una piattaforma per freelance digitali che ti permette di creare un profilo dentro al quale inserire i tuoi progetti.

Possono essere esercizi grafici, blog post oppure proposte di servizi che puoi garantire ad un potenziale cliente.

Su Fiverr non sei tu a dover cercare i tuoi clienti ma saranno loro a selezionare te. Una volta catturato l’interesse di un acquirente riceverai la sua proposta lavorativa.

Ti consigliamo di comunicare in lingua italiana se vuoi riferirti ad un pubblico locale nazionale. Qualora volessi puntare a clienti internazionali dovrai produrre testi ed immagini in lingua inglese!

Pro e contro di Fiverr

Stimola la creatività e la creazione di contenuti di qualitativamente alti.

Interfaccia molto intuitiva e grande bacino di professionisti tra cui scegliere.

Alto livello di competizione che comporta un investimento di tempo non indifferente prima che un cliente noti il tuo profilo e i tuoi servizi.

2. Upwork

Upwork è la numero uno tra le piattaforme freelance per tutti coloro che hanno la necessità di mantenersi e vivere in viaggio a lungo.

Al suo interno puoi trovare un universo di professioni digitali da remoto. Il suo funzionamento, soprattutto all’inizio, non è intuitivo.

L’iscrizione alla piattaforma è gratuita e ti consente di creare il tuo profilo professionale. Ricorda di curare ogni minimo dettaglio perché qui la concorrenza è spietata.

Una volta creato il profilo compariranno sulla pagina di ricerca tutte le offerte affini ai dettagli professionali che hai fornito.

Hai scovato un’offerta di lavoro interessante? Invia la tua candidatura acquistando i crediti. So a cosa stai pensando: devo pagare per candidarmi ad un’offerta lavorativa?

Si dovrai farlo, ma se ci pensi potrebbe essere più sensato di quanto credi: rispondono all’annuncio solamente persone interessate e si perde meno tempo a seguire migliaia di candidature infruttuose.

Qualora la tua candidatura andasse a buon fine potrai dare inizio alla tua collaborazione. Il pagamento avviene direttamente tramite UpWork.

Pro e contro di Upwork

Puoi trovare annunci di lavoro interessanti pur essendo alle prime armi.

I pagamenti sono garantiti a cura della piattaforma stessa.

Concorrenza elevata.

Pagamento in dollari e di conseguenza tassi di cambio svantaggiosi Euro/Dollaro.

Commissioni sui pagamenti.

3. Freelancer

Freelancer è una piattaforma molto simile ad UpWork, sia come popolarità che per funzionamento. L’unica differenza è la modalità con la quale ottenere un lavoro.

Dovrai infatti sostenere una vera e propria gara d’appalto. Questo significa non solo ottimizzare il tuo profilo in maniera professionale ma anche lanciare un’offerta per ogni annuncio che trovi interessante.

Se la tua offerta risulta la migliore allora ti sarà affidato l’incarico d’appalto.

In questa piattaforma per freelance la lingua più utilizzata è l’inglese. Imposta la tua comunicazione con un tone of voice adatto al tuo pubblico di riferimento internazionale!

Pro e contro di Freelancer

Vasta scelta di annunci in moltissimi ambiti di lavoro digitale.

Pagamenti in più di 30 valute e commissioni vantaggiose.

Adatto anche a chi esplora il remote working da freelance per le prime esperienze.

Piattaforma poco intuitiva e concorrenza molto alta.

4. Digital Nomad World

È un sito web che oltre ad offrire posizioni lavorative da remoto per nomadi digitali, mette a disposizione più di 170 guide di viaggio, un team di esperti per le consulenze e sconti su disparti servizi.

Questa piattaforma per freelance è un paradiso per ogni remote worker. Studiandola a fondo tuttavia abbiamo notato che gli annunci principali riguardano le seguenti posizioni:

  • Ingegnere informatico;
  • Data analist;
  • UI/UX designer.

Sono tre figure molto importanti con conoscenze specifiche. Ti sconsigliamo questa piattaforma se hai altre abilità al di fuori di quelle sopra elencate.

Pro e contro di Digital Nomad World

Annunci di lavoro full remote sia part time che full time.

Una piattaforma con servizi dedicati e supporto a 360°.

Poche candidature interessanti.

Posizioni che richiedono conoscenze molto verticali e specifiche.

Non adatta a lavoratori freelance alle prime armi.

5. Melascrivi

È una tra le piattaforme freelance migliori se stai avviato la tua attività di copywriter o scrittore. Grazie a Melascrivi potrai creare testi e contenuti in più di 39 lingue ufficiali.

Qui trovi annunci per lavori da remoto dedicati al settore della scrittura creativa, persuasiva, sei oriented e molto altro ancora.

Melascrivi ha anche un sistema di controllo del plagio e verifica manualmente l’autenticità di ogni testo.

Se sei titolare di un’azienda e hai bisogno di un professionista che revisioni o crei contenuti di qualità e valore per le tue pagine web e social allora questo è il servizio giusto per te.

Pubblica la proposta di lavoro, indica la figura che stai cercando, il compenso per il suo servizio professionale ed il gioco è fatto!

Pro e contro di Melascrivi

Pubblico internazionale.

Transizioni verificate.

Offerte di lavoro ristrette all’ambito del copywriting.

6. TalentGo

Se sei uno sviluppatore, un designer o creativo alle prime armi, questa piattaforma per freelance totalmente made in Italy potrebbe essere la soluzione più congeniale per te.

Anche TalentGo supporta la modalità ad appalto e questo lo rende un sito adatto sia per le imprese che per i freelance digitali.

È abbastanza conosciuta a livello nazionale. Per questo potresti sfruttare le sue funzioni per immetterti nel mercato del lavoro nonostante la poca esperienza.

In questo caso ti consigliamo di comunicare in italiano usando un tone of voice professionale e dettagliato.

Per farti notare puoi partecipare ai concorsi presenti all’interno del sito. In questo modo potrai ricevere visibilità e fare esperienza.

Pro e contro di TalentGo

Adatto ai freelance alle prime armi.

Pubblico principalmente italiano.

Adatto soprattutto a designer, sviluppatori
e grafici.

Non è una piattaforma freelance adatta a tutti i lavoratori digitali.

7. AddLance

Anche AddLance rientra tra le piattaforme freelance made in Italy. Il suo punto di forza sono la quantità di ambiti disponibili e la qualità dei professionisti iscritti.

I candidati sono a numero limitato e questo fa si che la concorrenza sia meno spietata dal punto di vista numerico.

Tuttavia una scelta simile alza di molto l’asticella della qualità. Un particolare che potrebbe essere svantaggioso per tutti gli utenti alle prime armi.

Pro e contro di AddLance

Pochi professionisti iscritti e pubblico solamente italiano.

Maggiore attenzione alla qualità dei servizi piuttosto della quantità.

Possibilità di fare o ricevere preventivi verificati e in poche ore.

Piattaforma non adatta ai freelance neofiti.

Più qualità e meno quantità significa anche meno opportunità lavorative.

8. Freelanceboard

Freelanceboard è una novellina in questo campo. È stata ideata in Italia e si può notare come anch’essa punti molto sulla qualità dei servizi offerti.

L’iscrizione al sito è gratuita e, per il lato lavoratore, vi è la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento annuale gratuito con cui poter:

  • Trovare nuovi clienti;
  • Candidarsi a progetti aperti;
  • Caricare i dati e il CV;
  • Mettere in evidenza le skills.

La piattaforma si rivolge ad un pubblico strettamente italiano pertanto la tua comunicazione dovrà rispettare la lingua. Il tone of voice anche in questo caso deve essere professionale ed informativo.

Pro e contro di Freelanceboard

Pochi professionisti iscritti e pubblico solamente italiano.

Maggiore attenzione alla qualità dei servizi piuttosto della quantità.

Adatto a un’ampia selezione di professionisti del digitale.

Piattaforma giovane e di conseguenza carente a livello di offerte lavorative.

9. Twago

Twago è il sito più emergente in suolo europeo. È una realtà ormai affermata nel panorama delle piattaforme freelance.

Le offerte di lavoro sono prevalentemente in lingua inglese ma qualche buona occasione si può trovare anche per aziende italiane che prediligono la lingua italiana per comunicare.

Tuttavia, in questo caso, ti consigliamo di puntare molto su una comunicazione internazionale a tutto tondo.

Ti basterà iscriverti online, creare il tuo profilo professionale e iniziare a candidarti nel settore di appartenenza.

Per metterti in mostra su Twago potrai partecipare a progetti pubblici per fornire il tuo supporto professionale ovunque ce ne sia bisogno.

L’interfaccia della piattaforma è molto intuitiva e la velocità con cui puoi candidarti alle offerte è davvero senza eguali.

Pro e contro di Twago

Possibilità di candidarsi rapidamente agli annunci anche con account gratuito.

Maggiore attenzione alla qualità dei servizi piuttosto della quantità.

Adatto a un’ampia selezione di professionisti del digitale.

Altissima concorrenza internazionale

Predominanza di aziende internazionali con cui interfacciassi (richiesta una conoscenza della lingua inglese eccellente).

10. Malt

Malt è un sito web molto famoso in Francia e che sta spopolando sempre più anche in Italia. Il suo punto di forza è quello di mettere in contatto aziende e professionisti senza la presenza di intermediari.

Questo significa meno passaggi, più trasparenza e commissioni basse.

È un ottima possibilità per trovare collaborazioni a lungo termine, al contrario di molte altre piattaforme in cui il rapporto lavorativo è spesso molto breve.

Il pubblico potenziale di riferimento è internazionale poiché molte aziende e freelance proveniente da tutta Europa sfruttano i vantaggi di Malt.

Pro e contro di Malt

Annunci lavorativi in molti settori digitali.

Possibilità di lavorare full remote sia part time che tempo pieno.

Più attenzione ai rapporti umani e a collaborazioni durature.

Piattaforma molto giovane ma con molti professionisti iscritti che si traduce in Molta concorrenza.

Annunci prevalentemente in lingua francese e inglese.

11. Toptal

L’elite dei professionisti freelance è iscritta a Toptal. Questo dettaglio vuol dire solamente una cosa: la qualità ha standard elevatissimi.

Non è un luogo adatto al lavoratore neofita. Questo non significa che starai per sempre alla larga da Toptal ma ti servirà molta esperienza prima di guadagnare credibilità e denaro in questa piattaforma.

Si stima che solamente il 3% degli iscritti riesce ad essere selezionato per ogni singola candidatura.

Per entrare a far parte della loro comuità dovrai passare a pieni voti alcuni rigorosi test attitudinali. Sarai in grado con le tue capacità di rientrare in quel 3%?

Pro e contro di Freelanceboard

Altissima qualità dei servizi offerti dai professionisti.

Possibilità di lavorare con aziende leader a livello globale.

Altissima competitività.

Solo 6 ambiti lavorativi disponibili.

Concludendo

Ora che conosci tutte le migliori ed emergenti piattaforme per freelance non ti resta che sceglierne una, iscriverti e progettare un profilo in linea con la tua personalità e idea di business.

Noi invece continueremo a parlarti di molte altre valide alternative per lavorare da remoto e vivere in viaggio il più a lungo possibile. Se hai trovato interessante questo spunto a noi non resta che invitarti a:

Per oggi è tutto!

Buon viaggio Vangulista!

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