riscaldamento per camper van

Riscaldamento per camper: i migliori modi per scaldarsi on the road

Riscaldamento per camper e van, qual è il modo migliore per scaldarsi? Cerchiamo di fare chiarezza sui riscaldatori a gas e a gasolio.
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Siamo in pieno inverno, è da poco cominciato l’anno nuovo e, sorge, inerosabilmente, l’impellente bisogno di scegliere il giusto riscaldamento per il camper o il tuo van. Ma non preoccuparti, se non sai ancora come scaldarti nel tuo van camperizzato, questo è l’articolo che fa per te.

Di solito i camper e i van vengono usati durante le vacanze estive, quindi il riscaldamento è un optional che spesso neanche interessa a chi viaggiano solo durante la bella stagione.

Per i full-timer invece il riscaldamento per camper è essenziale. Il riscaldamento in van, di fatto, permette di non morire di freddo e di andare in località con temperature più rigide.

Ma quali sono i modi migliori per scaldarsi in van? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’argomento.

riscaldamento per camper van

Riscaldamento per camper van a gas

riscaldamento per camper a gasolio

Se dobbiamo parlare di riscaldamento in van non si può non menzionare il metodo più diffuso: la stufa a gas. Infatti, questo tipo di riscaldamento, nei camper, è già in dotazione di fabbrica.

Come funziona il riscaldamento per camper a gas?

All’esterno del camper c’è uno sportello da cui si può arrivare al vano bombole, queste 2 bombole sono collegate a vari tubi e accessori che arrivano alla cellula abitativa. Come avevamo accennato nell’articolo sui costi di una vita on the road, nei camper il gas è utilizzato per far funzionare molti elettrodomestici.

Il frigorifero che trovi nei camper, infatti, è detto trivalente, questo significa che funziona con 3 tipi di alimentazione: a gas, a 12V o a 220V, una caratteristica che rende questo tipo di frigo molto versatile.

Anche l’acqua calda è un frutto dell’uso del gas. Infatti, grazie alla stufa è possibile avere sia il riscaldamento sia una bella doccia calda. Da ricordare che anche i fornelli della cucina sono alimentati a gas.

Quale gas utilizza?

Ci sono 2 tipi di gas che si trovano nelle bombole: il butano e il propano.

  • butano: più economico ma meno performante, potrebbe congelare a 0 gradi e dare già qualche problema a 5 gradi.
  • propano: molto più performante, produce più calore e resiste a temperature molto rigide (-30°)

Esistono anche delle bombole con una miscela di entrambi i gas ma si dovrebbero utilizzare dei filtri per evitare il blocco dell’impianto a causa delle impurità, quindi non sono molto consigliate.

Pro e contro

Pro: affidabilità, meno inquinante rispetto al diesel, basso consumo di energia elettrica.

Contro: le bombole occupano molto spazio, all’estero non hanno gli stessi attacchi e spesso sono necessarie delle modifiche, in inverno i consumi sono molto alti (circa 1 bombola ogni 3 giorni)

Il riscaldatore a gas che si trova più spesso nei camper è il Truma Combi, che ha un costo davvero alto infatti si aggira circa sui 2.500€, ma è anche il più completo.

Se devi camperizzare un furgone o stai scegliendo il riscaldamento più adatto alla tua casa su ruote, non ti consigliamo questa soluzione, sia per una questione di sicurezza (infatti l’impianto deve essere fatto da un professionista per evitare qualsiasi tipo di problema) sia per una questione di spazi e costi.

Riscaldamento per camper a gasolio

Riscaldamento per camper a gasolio

Se stai camperizzando un van e stai cercando il miglior riscaldamento questo potrebbe fare al caso tuo. Ma andiamo con ordine.

Come funziona il riscaldamento per camper a gasolio?

Il riscaldamento a gasolio, lo dice il nome stesso, utilizza il gasolio per scaldare la cellula abitativa. Questo tipo di riscaldatore in van è molto comodo, perchè ti libera dal peso delle bombole, quindi ti fa risparmiare spazio.

Di norma questo riscaldamento non è di fabbrica, quindi, anche se acquisti un camper, dovrai comprarlo a parte. Ma come funziona esattamente?

Una volta deciso dove montarlo, avrai 2 possibilità:

  • La prima, più comoda, è quella di collegare il riscaldatore direttamente al serbatoio del van;
  • La seconda prevede di usare un serbatoio esterno, di solito già in dotazione all’acquisto del camper.

P.S.: Se ti colleghi al serbatoio del veicolo, ricorda di stare sopra la linea della riserva per non rischiare di rimanere a secco!

Per “pescare” il gasolio dal serbatoio viene usata una pompa, che porterà il gasolio all’interno del riscaldamento, lo brucerà e farà uscire aria calda dalla bocchetta (questo è il funzionamento detto in maniera semplificata).

Quali sono i riscaldatori più comuni?

riscaldatore elettrico
Webasto AirTop
riscaldatore elettrico
Eberspacher Airtronic
riscaldatore per camper van cinebasto
Cinebasto e accessori

Ce ne sono di diversi, dai piu cari a quelli più economici.

I marchi più importanti sono: Eberspaecher e Webasto. Questi riscaldatori sono sicuramente di una qualità molto elevata e inoltre ti offrono anche una garanzia sul prodotto, che non è cosa da poco.

Ovviamente una grande “pecca” è il prezzo, perché se scegli uno di questi due come riscaldamento in van dovrai prepararti a spendere cifre che partono dai 1.200€ in su, a seconda del modello che scegli.

Una buona alternativa, che però divide spesso l’opinione pubblica, è il famosissimo Cinebasto, su Facebook puoi trovare anche un gruppo dedicato, qui ci sono migliaia di persone che si sono trovate molto bene e che sanno come risolvere ogni tipo di problema possa avere un riscaldatore.

Noi consigliamo quest’ultimo, perché non sembra dare grossi problemi o essere di scarsa qualità, (anche se di fabbricazione cinese) inoltre è nel caso dovesse rovinarsi, il prezzo è molto più esiguo di un Webasto. Infatti il Cinebasto lo puoi tranquillamente trovare su Amazon e costa all’incirca 120/200€.

Pro e contro

Pro: il potere calorifero del riscaldatore a gasolio è superiore di quello di una stufa a gas, risparmio di gas e spazio, basso consumo di gasolio.

Contro: rumorosità dovuta dalla pompa, maggiore consumo della batteria, più inquinante del gas.

Per quanto riguarda il Cinebasto è facilissimo anche installarlo da soli, basta seguire le istruzioni passo passo e evitare di fare qualsiasi modifica ai componenti (questo ha causato parecchi incidenti).

Riscaldare il camper van con metodi alternativi

Un metodo di riscaldamento in van (usato raramente) è quello elettrico. La motivazione è presto detta: questo tipo di riscaldatore è logorante per la batteria dato il suo wattaggio, dunque poco conveniente.

Ovviamente, noi consigliamo sempre di installare il riscaldamento in van ma, in vari gruppi o forum, potrai realizzare come ci siano anche temerari che preferiscono non accenderlo o, addirittura, non installarlo per nulla!

Come fanno a scaldarsi dunque?

Bene, una soluzione adottata da moltissimi, sono i sacchi a pelo che resistono a temperature anche di -5° o -15°, un’altra alternativa sono i piumini (anche più di uno insieme, se le temperature sono molto rigide), ottimi sono quelli dell’IKEA che hanno un potere scaldante notevole. Entrambe opzioni a nostro parere un po’ estreme.

Oltre che durante la notte, bisogna scaldarsi anche di giorno e un modo molto efficace è scaldare il proprio corpo, usando l’intimo termico, calzettoni e maglioni in pile. Non dimentichiamoci anche delle fantastiche tisane ed eventualmente la borsa dell’acqua calda sotto le coperte!

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, speriamo di aver fatto chiarezza sui vari metodi per scaldarsi in camper, e che ti sia stato utile!

Come abbiamo già accennato, il nostro riscaldatore preferito è quello a gasolio. Se hai acquistato la nostra guida “vangulizza il tuo van” saprai già che noi abbiamo optato per il Cinebasto, sia per una questione economica, sia perché leggendo le varie testimonianze di camperisti soddisfatti ci siamo convinti che fosse la scelta migliore, e così è stato!

Non ci resta che salutarti e augurarti buon viaggio o buona camperizzazione!

Un abbraccio Vangulista!

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