Hai mai sognato di mollare tutto, cambiare vita e andare a vivere a Bali? Ammettilo… lo hai pensato decisamente più di qualche volta.
Tranquillo, non sei il solo. È un pensiero comune per migliaia di persone! Persino noi, quando abbiamo messo piede in quest’isola paradisiaca ci siamo detti: perché no… perché non trasferirci qui per sempre!
Se sei in bilico tra decidere di continuare la tua vita normalmente oppure dare un taglio netto e rivoluzionare la tua esistenza, allora questo articolo potrebbe spingerti a prendere una decisione INASPETTATA!
Qui troverai molte informazioni inerenti a vivere nell’isola lavorando come nomade digitale, il tutto condito dalla nostra diretta esperienza di oltre un mese che abbiamo condotto proprio qui!
Sappiamo che non vedi l’ora di scoprire tutti i dettagli! Perciò bando alle ciance e passiamo subito al sodo!
Ecco tutto ciò che devi sapere prima di prenotare il tuo volo diretto per Bali!
Perché scegliere di vivere a Bali
Questa è la domanda che tutti digital nomad si pongono nel momento in cui sentono parlare dell’Indonesia per la prima volta e vorrebbero approfondire la cosa: Perché scegliere proprio di vivere a Bali?
Di motivazioni e di perché ne esistono veramente un’infinità. Vediamo dunque i punti principali sui quali dovresti riflettere prima di prendere la tua decisione:
La natura
Bali, dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, è una vera e propria perla dell’Indonesia. Vi sono differenti luoghi caratteristici e unici, dalle spiagge paradisiache alle foreste tropicali. Dalle città caotiche ai villaggi di contadini che sembrano uscire da una cartolina.
Nonostante stia diventando un’ isola molto frequentata, qui la natura la fa da padrona. Il verde rigoglioso di piante ed alberi spunta ovunque. Letteralmente ovunque!
Per tutti i nomadi digitali amanti della fotografia, della scrittura o per i reporter di viaggio che amano la semplice vita all’aria aperta, andare a vivere a Bali è la soluzione migliore che ci sia.
Il clima
Il clima a Bali è davvero magico. È molto ventilato perché circondato dal mare. Si compone principalmente di 2 stagioni: la stagione secca (che va da maggio a ottobre) e quella umida (che va da ottobre ad aprile).
Durante la stagione secca le temperature sono alte, il sole splende la maggior parte dei giorni e le giornate scorrono ad un ritmo calmo e spensierato.
Durante la stagione umida invece le piogge torrenziali sono quasi all’ordine del giorno. È un fattore negativo? Decisamente no! Se sei amante dei cieli grigi, delle temperature miti o se adori sentire le gocce di pioggia scorrerti sul viso, questo è il posto giusto per te!
In base alla nostra esperienza possiamo diammettere che non ci sembrava minimamente di essere in Asia! Non abbiamo percepito il caldo umido dei mesi precedenti e il vento ci donava un sollievo anche dal caldo più appuntito!
Dell’aspetto del clima ne parliamo a fondo in un articolo dedicato al come organizzare un viaggio a Bali per vivere un’esperienza autentica!
Il cibo
Siamo rimasti sorpresi in positivo dalla quantità e dalla varietà di cibo vegetariano e vegano proposto a Bali. Per questo ci sentiamo di consigliare vivamente questa meta rispetto a tante altre del sud est asiatico.
Sappiamo che spesso si tende a fare l’errore di sopravvalutare i paesi asiatici dicendo: si mangia tanta verdura o piatti vegetali.
Non è sempre cosí. Più di qualche volta abbiamo riscontrato difficoltà a mangiare totalmente vegetariano o vegano durante il nostro anno in viaggio.
A Bali, invece, non è stato per nulla difficile. A tutti i vegetariani e vegani in ascolto udite: qui non solo il cibo è fantastico ma la varietà di pietanze è sorprendente!!! 🌱
Le persone
A Bali incontrerai una varietà di persone davvero sorprendente. Bisogna quindi fare un distinguo: i locals e la presenza di turisti e nomadi digitali.
Vivendo a stretto contatto con le persone del posto scoprirai una cultura estremamente interessante. I local sono persone stupende, sorridono sempre e l’atmosfera che si respira è molto positiva e distesa.
Inoltre incontrerai migliaia di viaggiatori proprio come te. Non trovi sia stupendo conoscere altri nomadi digitali e tessere una fitta rete di legami con persone affini?
Qui potrai letteralmente parlare con viaggiatori provenienti da ogni angolo della terra. Questo aspetto, a nostro avviso, è molto stimolante.
In generale, le persone che incontri a Bali sanno sempre come aiutarti e metterti a tuo agio. Non aver paura di uscire dalla comfort zone e di aprirti al prossimo.
I coworking
I coworking space qui si trovano ovunque! Li puoi scovare sia ad ogni angolo della città come nelle zone più remote delle campagne.
Questo fa capire come quest’isola sia molto apprezzata da tutti i viaggiatori che hanno esigenze particolari, come quella di lavorare da remoto.
La nostra permanenza a Bali, dal punto di vista lavorativo, è stata molto bella. Abbiamo lavorato praticamente ovunque, seduti in mezzo alla natura, casa e persino nei coworking space.
L’energia e la vitalità che si percepisce ovunque ci ha stregati. Non sempre è stato facile mantenere la concentrazione (visti i tanti stimoli attorno a noi) tuttavia è stato un mese molto formativo, anche dal punto di vista sociale.
Il costo della vita
Il costo della vita a Bali, come vedremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi, è un altro aspetto positivo che spinge sempre più nomadi digitali a trasferirsi in Indonesia.
Questo dettaglio è favorevole soprattutto ai nomadi digitali alle prime esperienze o collaborazioni. Avviare un’attività da freelance in Italia come in gran parte dell’Europa è sfiancante.
L’affitto da pagare, le tasse, il costo della vita e le spese per gli spostamenti. Nella caso in cui decidessi di vivere a Bali la differenza in alcuni casi potrebbe essere abissale.
Un pranzo al ristorante o in una bancarella dello streetfood in Indonesia costa mediamente dai 2,00 euro ai 3,50 euro. In Italia, talvolta, si arriva a spendere il doppio se non di più.
Per non parlare del costo degli alloggi, e dei beni di prima necessità in generale. Insomma: trasferirsi a Bali e lavorare da remoto per aziende italiane o europee potrebbe farti risparmiare molto più di quanto pensi.
Quanti soldi ci vogliono per vivere a Bali
Ma quanti soldi ci vogliono realmente per vivere nell’isola più frequentata dell’Indonesia?
Abbiamo provato a stilare una breve lista delle principali spese con una stima dei costi. Ovviamente non sono cifre precise poiché ogni viaggiatore ha il suo stile unico di viaggio.
Per noi alcune priorità potrebbero discostare di gran lunga dalle tue. Ecco quindi le voci di spesa principali se stai pensando di andare a vivere a Bali:
- Stanza in affitto: dagli 8,00 ai 15,00 euro al giorno per le Guest house; dai 15,00 fino ai 35,00 euro per gli hotel in ottime condizioni;
- Una villa in affitto: dai 250,00 euro al mese fino ai 4/500,00 euro per quelle più lussuose;
- Un pranzo locale: dai 2,00 euro di media per lo streetfood fino ai 5/8,00 euro di media per i ristoranti tipici;
- Noleggio mezzi di trasporto: motorino 4/4,50 euro al giorno. Se hai intenzione di trasferirti per un lungo periodo ti consigliamo di comprarlo; pullman o grab dai 10,00 euro in su a tratta;
- Costo del visto: il VOA (visa on arrival) è totalmente gratuito, dura 30 giorni e può essere richiesto direttamente al tuo arrivo in aeroporto. Per altri visti, informati con largo anticipo prima di partire.
Ovviamente non sono conteggiate tutte le esperienze che si vogliono svolgere sull’isola. Se sei amante del surf dovrai mettere in conto il noleggio o l’acquisto dell’attrezzatura.
Anche le esperienze più locali come i ritiri spirituali, le visite nelle foreste o in templi specifici sono tutte a pagamento.
Tirando le somme quindi, per vivere a bali e condurre una vita normale senza troppi extra, il costo mensile si aggira intorno agli 800/900,00 euro al mese. Una somma che in alcuni casi potrebbe raggiungere anche i 1000/1200,00 euro al mese.
Connessione internet a Bali
Questo aspetto, che riguarda in prima persona i nomadi digitali, è estremamente importante. A Bali la connessione internet non è eccellente.
Non per quanto riguarda la copertura (che è quasi ovunque) ma la sua potenza non è stabile e potente.
Durante la nostra permanenza abbiamo optato per comprare una sim locale. Con circa 20,00 euro avevamo diritto a circa 60 giga in 4G.
Questa soluzione è ottimale anche nel caso in cui vuoi affiancarla all’utilizzo di una saponetta wifi (abbiamo scritto un articolo dedicato a questa soluzione molto molto utile: migliori saponette wifi per nomadi digitali).
In alternativa ti consigliamo di procurarti una eSim come quelle fornite da Ubigi. Anche in questo caso ti abbiamo riservato una panoramica dettagliata delle migliori eSim per nomadi digitali in commercio.
Leggi l’articolo e parti preparato!
Spostarsi a Bali
Il mezzo più indicato per spostarsi a Bali è sicuramente il motorino (o la moto). Le strade qui sono strette e trafficate e i mezzi di trasporto pubblici non sono ancora così eccellenti.
Pensare di noleggiare una macchina è una sfida molto interessante. Noi abbiamo escluso questa possibilità perché, dopo essere arrivati a bali, siamo rimasti particolarmente colpiti dal caos e dai vari stili di guida noti in quest’isola.
In poche parole: era impensabile per noi guidare una macchina qui! 😂
Il nostro consiglio è quello di richiedere la patente internazionale, noleggiare un motorino e proteggersi con il casco sempre.
Con la patente internazionale e il casco puoi scongiurare qualsiasi problema con la tua assicurazione in caso di incidente. Nella maggior parte dei casi, in mancanza di uno di questi due elementi, le assicurazioni giustamente non rispondono.
Occhi sulla strada, casco ben allacciato e patente internazionale in tasca… cos’altro serve per essere felici?
Vivere a Bali ha anche degli svantaggi
Dobbiamo essere estremamente sinceri con noi stessi in primis e con te che ci stai leggendo.
Bali è un’isola incantevole, c’è poco da dire di negativo. Noi ci siamo perdutamente innamorati dei local, dell’energia che si percepisce e della natura rigogliosa e splendente ovunque.
Se dobbiamo trovare una nota negativa, possiamo dire che la troppa presenza di turisti accozza un pochino. Ma questo è un pensiero molto personale.
Siamo due persone che cercano l’autenticità oltre che la tranquillità e lo spazio. In più situazioni siamo rimasti spiazzati, uscendo di casa, dal fiume di gente che abbiamo incontrato nelle città principali.
Tuttavia, anche questa nota un po’ negativa, viene smorzata dall’incredibile energia e fascino dell’isola.
Possiamo dirlo: Bali ti riempie il cuore di gioia e gratitudine!
Concludendo…
Siamo sicuri che, dopo aver letto il resoconto della nostra esperienza, avrai molti più elementi per valutare se andare a vivere a Bali e cambiare la tua vita radicalmente.
Se il mondo non fosse così grande e pieno di sorprese, probabilmente anche noi avremmo valutato se trasferirci in pianta stabile nell’isola più bella e affascinante dell’Indonesia.
Nel nostro piccolo siamo davvero felici di averti aiutato a scoprire uno scorcio della nostra amata Terra così variegata e accessibile a tutti.
Se sei interessato a conoscere altri aspetti inerenti al nomadismo digitale, ai viaggi e ai lavori da remoto, non ci resta che invitarti a:
- Leggere tutti gli articoli dedicati sul nostro blog;
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Per oggi è tutto!
Buon viaggio Vangulista!
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