Come diventare nomade digitale nel 2024

Vuoi scoprire come diventare nomade digitale nel 2024? Ecco una guida ricca di consigli da chi ha già viaggiato lavorando da remoto.
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Indice

Hai mai sognato di lavorare con i piedi sulla sabbia, in un bazar orientale o semplicemente dal tuo divano di casa? Diventare un nomade digitale è la chiave per sbloccare la tua vita professionale.

Il 2024 è un anno propizio per esplorare nuovi orizzonti lavorativi. Il lavoro tradizionale si sta trasformando sempre più in remote working e noi ne siamo i diretti testimoni.

Stiamo viaggiando in Thailandia lavorando totalmente da remoto – autofinanziando i nostri spostamenti – e ci siamo accorti di quanto sia concreto e sostenibile questo stile di vita.

In questo articolo esploreremo cosa significa davvero essere un nomade digitale nel 2024 e come puoi trasformare il tuo lavoro in una flessibile avventura senza confini.

Dimentica gli orari d’ufficio rigidi e gli spazi grigi. Il futuro del lavoro è digitale, remoto e personalizzato. Sei pronto ad avventurarti in questo nuovo mondo?

Chi sono i nomadi digitali

Il nomade digitale è una figura professionale che viaggia e si mantiene grazie ad un lavoro da remoto. È una persona che non ha le radici sotto i piedi, ama esplorare il mondo e accrescere il suo bagaglio culturale.

Per svolgere la sua professione si serve di un computer, una connessione stabile e un posto tranquillo dove trovare concentrazione ed ispirazione

Si sposta in qualsiasi parte del mondo, per il tempo che più desidera, senza vincoli di orari e senza doversi presentare dentro le mura di un ufficio.

come diventare nomade digitale

Cosa fa un nomade digitale

Il lavoro del nomade digitale ricopre un’ampia gamma di prestazioni e professioni. Alcuni dei servizi che può elargire nel mercato del lavoro sono:

  • Virtual Assistant;
  • Scrum Master;
  • Marketing Specialist;
  • Ghostwriter e Blog Writer;
  • Insegnante;
  • Content Creator e ADS Specialist;
  • SEO specialist e Web Developer.

L’elenco è molto più approfondito di questo. Ciò che vogliamo farti capire è che esistono molte professioni che possono essere svolte in maniera differente rispetto a quella tradizionale.

L’intelligenza e la caparbietà di un nomade digitale è quella di mettere a disposizione le sue competenze ed esperienze pregresse per risolvere i problemi di un’azienda o un privato anche a distanza.

Se queste poche righe ti hanno acceso la curiosità allora ti invitiamo a leggere il resto dell’articolo e scoprire come diventare un nomade digitale!

I dati del post pandemia che fanno riflettere

In seguito alla pandemia di covid-19 abbiamo potuto constatare un netto aumento di licenziamenti sia in Italia che nel mondo. Le persone hanno cominciato a mettere il tempo e la loro salute al primo posto.

I dati del Ministero del Lavoro inerenti agli anni 2021 e 2022 parlano chiaro. In Italia sono state registrate 1,3 milioni di dimissioni volontarie per il 2021 mentre per l’anno 2022 sono 1,6 milioni.

Il 2022 ha fatto registrare un incremento del 22%. Questo dato ci ha stupito fortemente a tal punto da porci una domanda. Cosa ha spinto questi milioni di dipendenti a lasciare il proprio posto di lavoro?

Ci sono due scenari possibili che si possono analizzare:

  • Aumento delle competenze digitali – nel biennio 2021-2022 è stato stimato che il 57% dei dipendenti hanno appreso nozioni (volontarie) inerenti alla sfera delle tecnologie digitali e le loro applicazioni. Sfruttando queste competenze sempre più persone hanno cominciato a lavorare da remoto per aziende sia italiane che estere;
  • Aumento della qualità di vita – una parte di dimissionari ha preferito invece cambiare stile di vita e trasferirsi all’estero. Tra i paesi più gettonati, secondo le stime del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, troviamo Spagna, Thailandia, Portogallo e Australia.

Come diventare nomade digitale

Per diventare un nomade digitale le strade sono due. La prima è quello dell’imprenditore digitale – il nostro pane quotidiano – mentre la seconda è l’alternativa più gettonata ad oggi.

Vediamole assieme nel dettaglio.

Nomadi digitali freelance – la nostra esperienza

Dopo una breve esperienza di vacanza lavoro in Australia ci siamo ritrovati a sollevare molti dubbi in merito al mondo del lavoro tradizionale (sempre più vacillante e opprimente secondo le nostre ambizioni).

Dopo un lungo periodo di rivoluzione personale abbiamo deciso di intraprendere una carriera da lavoratori digitali aprendo una partita iva e creando contenuti per i nostri social e blog.

All’inizio non è stato per nulla semplice. Per mantenere la nostra partita iva ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo studiato nozioni di diversi settori per entrare nel mercato del lavoro: Digital marketing, video editing e content writing.

I nostri primi lavori da remoto erano: Virtual Assistant per una grossa compagnia di assicurazioni e video editor/ traduttore per privati o aziende.

Con il tempo e molti sacrifici abbiamo investito soldi ed energie per avviare e sviluppare il nostro progetto di vita. Il nostro lavoro oggi è quello dei content creator che ci permette di mantenerci in viaggio.

Ci siamo posti molte domande dall’inizio della nostra carriera ma ad oggi possiamo dirti che le determinanti per diventare un nomade digitale affermato sono principalmente 3:

  • Il coraggio – che ci ha permesso di scegliere tra la possibilità di diventare nuovamente dei dipendenti aziendali o diventare imprenditori di noi stessi;
  • La voglia – di rimettersi in gioco periodicamente per apprendere e sviluppare nuove competenze (sapersi rinnovare o reinventare ad oggi è fondamentale);
  • La mentalità – che ci permette giorno dopo giorno di rimanere focalizzati sui nostri obbiettivi nonostante i viaggi o gli spostamenti che viviamo (principale fonte di distrazione per un nomade digitale).
Giulia e Stefano mentre lavorano da remoto

Diventare nomade digitale lavorando da remoto 

Questa categoria comprende tutte quelle persone a cui non interessa mettersi in proprio (e aprire quindi una partita iva). Ad oggi è possibile, grazie alla tecnologia, viaggiare e lavorare – per privati o aziende – totalmente da remoto.

È la scelta più gettonata poiché il lavoratore dipendente spesso gode di ottime libertà e privilegi:

  • Assicurazione con copertura mondiale inclusa nel contratto;
  • Libertà da vincoli orari;
  • Retribuzione garantita e possibilità di lavorare per obiettivi;
  • Incentivi aziendali o nazionali per lavoratori digitali.

Bisogna però fare una precisazione. In Italia (purtroppo) sono poche le aziende che garantiscono benefit come l’assicurazione lavorativa ad un proprio dipendente nomade digitale.

Questa tematica negli ultimi 3 anni è stata ampiamente discussa ma la legge rimane immutata in questo settore. Le aziende quindi si trovano – per motivi di sicurezza – a non garantire questo servizio per i propri remote worker.

Che lavoro fare come nomade digitale?

Esistono molti lavori che possono essere svolti interamente da remoto. Alcuni richiedono maggior esperienza e studi approfonditi mentre altri possono essere svolti anche da chi parte da zero.

Diciamo questo perché è possibile intraprendere una carriera nel mondo del digitale anche senza esperienza. Con la giusta determinazione e sete di conoscenza tutto è possibile. Pur non avendo una carriera accademica alle spalle.

Di seguito ti elenchiamo alcune tra le professioni più richieste degli ultimi 5 anni che puoi trovare ampiamente descritte all’interno della nostra guida per diventare un lavoratore da remoto.

Insegnante online

Insegna ad un pubblico internazionale la tua lingua madre. Dovrai semplicemente accedere alle piattaforme online – come ad esempio Cambly – sostenere un esame per testare il tuo livello e metterti a disposizione degli utenti.

Decidi in autonomia gli orari di lavoro e la tua retribuzione (che dovrà comprendere le commissioni spettanti alla piattaforma che fa da tramite).

Data entry e trascrizione dati

Ti piace lavorare con i numeri, produrre fogli di calcolo su excel lunghi chilometri e poi stilare un report di analisi completo? Il lavoro del Data entry o Data Analyst potrebbe fare al caso tuo.

Questa professione richiede un percorso studi mirato, una mente logica e matematica e tanta predisposizione al lavoro davanti al videoterminale. La paga per queste figure professionali è molto alta!

Content Writer

Hai la passione innata per la scrittura? Sfrutta questa competenza per aprire un tuo blog personale oppure sviluppare i contenuti di blog privati o aziendali.

In questo caso ti consigliamo di leggere e studiare tutte le tecniche di scrittura persuasiva e di copy writing facilmente reperibili online tramite corsi a pagamento o video YouTube.

Reporter di viaggio

Diventare reporter di viaggio potrebbe essere la soluzione se hai la passione per i viaggi e la scrittura. Esplora il mondo e narra tutto ciò che vedi o provi sulla tua pelle.

Puoi scrivere per il tuo blog personale, per le agenzie di viaggi oppure per alcune riviste o testate giornalistiche. È un lavoro affascinante, dinamico e ben retribuito.

Giulia in viaggio

Dove andare a vivere come nomade digitale

Quando lavori da remoto, il detto “tutto il mondo è paese” è più azzeccato che mai. Nonostante un nomade digitale goda della totale libertà di scelta – sulla destinazione di viaggio – vediamo quali sono i Paesi influenzati dal nomadismo digitale:

Portogallo

Il Portogallo è una nazione molto variegata dal punto di vista paesaggistico. Puoi passare dal mare, alle colline verdeggianti e alla natura incontaminata in poche ore di macchina.

Le infrastrutture sono all’avanguardia e non mancano numerosissimi co-working space sparsi per tutto il Paese. Qui la vita sembra scorrere ad un ritmo molto lento, come madre natura comanda.

Le Principali metropoli come Lisbona (capitale) e Porto sono molto vivibili e tranquille. È la meta ideale per una prima esperienza di vanlife grazie al costo della vita e del carburante molto più bassi rispetto all’Italia.

Il sole splende per la maggior parte delle giornate e le temperature, soprattutto al sud, rimangono miti anche in inverno. L’accoglienza dei portoghesi inoltre è molto calorosa: sanno come farti sentire a casa!

Thailandia

Diventare nomade digitale in Thailandia negli ultimi 10 anni è stata la scelta di molti lavoratori. Il buon cibo, il costo della vita estremamente basso e le infrastrutture tecnologiche efficienti quasi ovunque rendono questa meta paradisiaca il posto preferito di milioni di nomadi digitali.

Qui potrai scoprire una nuova cultura e un ritmo della vita diverso da qualsiasi altra parte del mondo. È la meta ideale per chi si affaccia al nomadismo digitale per la prima volta.

Questo perché lo stipendio iniziale di un neofita potrebbe essere sufficiente a coprire tutti i costi per vivere e viaggiare in Thailandia – così come nel resto del sud-est asiatico.

Australia

L’Australia è una meta gettonata per le sue meraviglie naturalistiche, gli stipendi molto alti e per le esperienze che puoi vivere.

Il continente Australiano è immenso e può essere esplorato sfruttando la comodità di un van, spostandoti con i voli interni oppure viaggiando in autostop.

Le città offrono molte opportunità per i nomadi digitali, con numerose infrastrutture dedicate a chi lavora da remoto. Non mancano tuttavia anche gli spazi naturali e selvaggi come le spiagge, le foreste o il deserto.

Se la tua professione è molto remunerativa allora potresti pensare di trasferirti nel Paese delle mille opportunità. In caso contrario puoi sempre optare per una soluzione ibrida: lavorare da remoto e in loco contemporaneamente.

Isole Canarie

Se ami la vita sulle isole, il clima caldo e il mare sempre a portata di mano allora prendi subito un volo con destinazione Isole Canarie.

Qui potrai conoscere altri nomadi digitali provenienti da tutto il mondo, rallentare il ritmo della tua vita e perché no: imparare a surfare fantastiche onde imbizzarrite!

Esplora Fuerteventura in van, un’isola selvaggia dove la natura regna sovrana. Perditi tra le spiagge di Lanzarote, le più belle e incontaminate della Spagna.

Divertiti inseguendo la movida di Gran Canaria, l’isola più divertente e giovanile dell’arcipelago.

Le Canarie sono la meta più gettonata per diventare nomade digitale freelance perché puoi facilmente trovare ogni comfort e servizio a portata di mano.

Come diventare nomade digitale: 3 consigli + 1

Come diventare nomadi digitali a partire dal 2024? In base alla nostra esperienza potremmo elencarti almeno 20, 30 o persino 50 consigli e motivazioni per spingerti a cambiare visione sul mondo del lavoro tradizionale.

Di seguito ti elenchiamo però quelli che per noi sono i 3 pilastri fondamentali.

Se ti piacerebbe scoprirli tutti e di conseguenza muovere i primi passi verso questo universo dalle mille potenzialità puoi sempre consultare il nostro eBook!

In 157 pagine, che puoi leggere comodamente dal tuo pc o smartphone, è raccolta tutta la nostra esperienza – frutto del lavoro di 4 anni intensi – , le testimonianze di altri nomadi digitali che ce l’hanno fatta e moltissimi spunti per dare vita alla tua rivoluzione personale.

Nessun investimento è più proficuo del tempo e dei soldi spesi per espandere la tua conoscenza.”

Analizza quali sono le tue competenze o passioni

Investi una parte del tuo tempo per analizzare quelle che sono le tue competenze, le tue passioni e soprattutto ciò che ti rende felice.

Prendi un foglio bianco, dividilo in 3 colonne: CIÒ CHE SO FARE / CIÒ CHE NON SO FARE / CIÒ CHE MI RENDE FELICE.

Porta l’attenzione dentro di te, prenditi tutto il tempo necessario e in seguito compila ognuna delle colonne in base a ciò che ti viene in mente. Non badare agli errori, scrivi di getto tutto quello che ti passa per la testa.

Quando hai il quadro completo della situazione sotto mano concentra tutti i tuoi sforzi a perseguire quanto hai scritto nella prima e nella terza colonna.

Iscriviti a piattaforme per freelance o crea un tuo caso studio

Per ampliare il tuo bagaglio esperienziale nulla è più proficuo del metterti alla prova. Esistono molte piattaforme che ti danno la possibilità di provare gratuitamente per un giorno molti lavori da remoto.

Non è necessario avere esperienze pregresse. Queste piattaforme sono state create apposta per indirizzare le persone a scegliere la professione che rispecchia la loro idea di lavoro.

Se ti reputi una persona creativa invece, potresti sfruttare le tue abilità per inventare dei casi studio. Apri un tuo blog personale se la passione per la scrittura ti fa stare bene.

Prova ad editare dei video se hai la passione per i contenuti video oppure componi un portfolio con tutte le tue opere artistiche e non.

Insomma, più fai e più le tue qualità possono essere notate – nonostante tu non possieda delle esperienze pregresse.

Fai un passo alla volta

Non avere fretta! Goditi il processo e lascia che il tempo faccia la sua parte. Ci sono alcuni progetti che richiedono anni prima di dare alla luce i loro frutti.

Chi lavora nella produzione di contenuti, nell’ambito della SEO e molte altre professioni ancora, deve essere dotato di una pazienza infinita.

Non sempre le strategie applicate risultano corrette per un determinato brand o in un periodo specifico. Spesso potresti ritrovarti a rivalutare le tue scelte a dover mescolare nuovamente le carte in tavola.

Solo chi mette in gioco la sua creatività, la sua pazienza e determinazione ne uscirà vincente. Non sempre i risultati arrivano subito, alle volte bisogna semplicemente non avere fretta e riporre fiducia nei propri mezzi.

SUPER CONSIGLIO BONUS: D – I – V – E – R – T – I – T – I !

Quando fai una scelta importante nella tua vita, come ad esempio mollare un lavoro tradizionale per diventare un nomade digitale, ricorda prima di tutto il perché la fai.

I soldi possono essere una giusta motivazione, ma nella vita non sono tutto.

Una qualità di vita migliore è una buonissima motivazione e lo è anche cambiare per guadagnare più tempo per vivere. A nostro avviso però c’é qualcosa a cui non devi mai rinunciare difronte ad una scelta.

! LA TUA FELICITÀ !

Se fai qualcosa che ti piace, vivi meglio. Se fai qualcosa che ti fa star bene, vivi meglio. Se fai qualcosa che ti rende felice, hai vinto la lotteria della vita!

Chiediti sempre: COSA POSSO FARE OGGI PER ESSERE FELICE?

giulia e stefano si divertono in viaggio

Concludendo

Vangulista! Ci fa sempre piacere scrivere questi articoli super dettagliati e informativi. Poter dare voce alla nostra esperienza è divertente e soprattutto appagante.

Speriamo che i nostri consigli possano tornarti molto utili in qualsiasi momento. Se hai dubbi, domande o perplessità inerenti a come diventare un nomade digitale non esitare a scriverci la tua opinione nei commenti.

A noi non resta che augurarti il meglio e se ti va, resta sintonizzato e scopri tanti altri consigli di viaggio, di vanlife e di nomadismo digitale, leggendo tutti gli articoli sul nostro blog e visitando la nostra pagina Instagram.

Per oggi è tutto!

Buon viaggio Vangulista!

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